Coltivo il futuro di Mai Edagà

A Giugno, all’inizio della stagione delle piogge, quando il pascolo si fa abbondante e si può tagliare il fieno da tenere per la stagione secca, sono state consegnate 5 pecore per famiglia a 10 donne.

Tra queste 10 famiglie si è costituita una “Associazione”, come è consuetudine del posto: le famiglie si aiutano per portare al pascolo il gregge, a fare il formaggio, nelle varie fasi della riproduzione delle pecore.

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stato progetto: CONCLUSO

Ci siamo avvalsi, per la stesura di questo piano produttivo ed economico, delle indicazioni fornite dal vescovo di Barentù, Mons. Thomas Osman, da un commerciante di granaglie di Asmara, Michele Sullò, e del padre di lui agronomo, e della consulenza di Pierino Spada. Tutti sono d’accordo nella possibilità di una coltivazione intensiva del terreno, data la disponibilità di acqua e quindi di irrigazione. Dopo uno o due anni di rodaggio e di esperienza sui raccolti ottimali, si potranno effettuare sul terreno due raccolti all’anno, ruotando i cereali con gli ortaggi.

  • Località: Villaggio di Mai Edagà, Eritrea
  • Destinatari:
  • Settore/i di Intervento: Sviluppo
  • Contributi da Reperire: –
  • Durata dell’Intervento: Iniziato e concluso nel 2012