L’avvio di una incipiente attività agricola, e l’aumento delle attività promosse dalle donne necessitano ora di una più grande quantità d’acqua rispetto al flusso del pozzo attuale, sempre più dedicato al servizio delle persone del villaggio.
È già stato completato l’iter per l’identificazione di una nuova vena d’acqua e l’ottenimento dei permessi di trivellazione. Una conduttura da realizzare porterà l’acqua alla grande vasca già in essere sulla collinetta antistante, e da qui per caduta l’acqua arriverà agli edifici del complesso e servirà pure all’irrigazione dei terreni coltivati.
La pompa alimentata a energia solare rappresenta la soluzione più efficace, già testata in altri villaggi della zona.
L’accesso all’acqua potabile è uno dei più gravi problemi per la popolazione del nostro paese, tanto che spesso la gente si vede costretta ad attingere acqua anche dai pozzi a cielo aperto, bevendo acqua impura che causa la diffusione di malattie ed infezioni intestinali.
stato progetto: IN CORSO
Per rifornirsi d’acqua gli abitanti accedono all’unico pozzo attualmente esistente, realizzato anni or sono dalla Diocesi di Asmara.
È già stato completato l’iter per l’identificazione di una nuova vena d’acqua e l’acquisizione dei permessi di trivellazione. Una conduttura da realizzare porterà l’acqua alla grande vasca già esistente sulla collinetta antistante e da qui, per caduta l’acqua, arriverà agli edifici del complesso e servirà pure all’irrigazione dei terreni coltivati.
La pompa alimentata a energia solare rappresenta la soluzione più efficace, già testata in altri villaggi della zona.
- Località: Villaggio di Mai Edagà, Eritrea
- Destinatari: 30 Donne del Villaggio
- Settore/i di Intervento: Sviluppo
- Contributi da Reperire: 25000,00€
- Contributi già Reperiti: 15.000,00€