Borsa di studio in medicina

Il Digsa Community Hospital (DCH) è stato costruito circa venti anni fa, in collaborazione con la Diocesi di Asmara, dall’Associazione Missionaria Internazionale (AMI) di Faenza (RA). Avvalendosi della presenza continuativa di personale medico missionario italiano, il DCH è diventato progressivamente un centro di riferimento per i villaggi limitrofi e per tutta la regione.

E’ stato il primo centro in Eritrea ad introdurre la terapia antiretrovirale per i malati di AIDS e tuttora continua ad offrire un servizio completo di prevenzione e cura dell’HIV a centinaia di pazienti.

Tuttavia, per la mancanza di personale qualificato – la maggior parte dei medici sono vincolati al servizio nazionale nelle strutture governative o comunque preferiscono lavorare nelle città dove ci sono più opportunità di guadagno – tutti gli altri centri sanitari della diocesi si avvalgono della presenza del solo personale infermieristico.

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stato progetto: CONCLUSO

Data la difficoltà di reperire personale sanitario qualificato disposto ad operare nelle strutture delle aree rurali della diocesi, e vista l’impossibilità per i religiosi di accedere agli studi universitari in Eritrea, la Diocesi di Asmara, nella persona del vescovo Mons. Menghesteab Tesfamariam Woldu, ha individuato per il momento una religiosa delle Figlie di Sant’Anna, Sr. Nighisti Tesfagaber affinché possa frequentare la facoltà di medicina a Nairobi in Kenya, ottenere la laurea e quindi mettere la propria competenza al servizio della popolazione della diocesi, all’interno dell’ospedale di Digsa.

  • Località: Ospedale di Digsa – Diocesi di Asmara, Eritrea
  • Destinatari: 1 religiosa
  • Settore/i di Intervento: Istruzione, Formazione
  • Contributi Reperiti: 75,000€ 
  • Durata dell’Intervento: 2012 – 2017